giovedì 4 aprile 2013

Fraccaro (deputato M5S) cerca addetto stampa. Ma la paga sarebbe di 2.85€ l'ora...

«Se l’impegno richiesto è quello indicato da Divina, è ovvio che non ci siamo. A partire dal l’arco orario di 14 ore al giorno per tutti i giorni della settimana. Ma non solo. Il punto è però un altro: dopo aver sputato veleno sulla categoria, ora quelli del Movimento 5 Stelle vogliono giornalisti alle loro dipendenze che raccontino la loro versione. Ma oltre che servi, li vogliono anche schiavi sottopagati. Non mi sembra un bel biglietto da visita per chi parla di rinnovamento». Fabrizio Franchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Trentino-Alto Adige, non ha dubbi: l’offerta di lavoro proposta dal deputato Riccardo Fraccaro, che sta cercando un addetto stampa a cui corrispondere 3.500 euro lordi al mese (ma comprensivi di tutte le spese), è inaccettabile. Lo dice dopo aver letto una nota del senatore leghista Sergio Divina, che con grande puntiglio ha elencato ieri le prestazioni richieste da Fraccaro e il relativo compenso, al netto del carico fiscale. Compenso che alla fine, per Divina, diventa di 1.200 euro netti: per un corrispettivo di appena 2,85 euro all’ora. «Non so quale giornalista possa accettare un simile trattamento, anzi, non capisco come l'Ordine dei giornalisti possa avallare un simile contatto - afferma Divina - ci sarà sicuramente qualche persona che coglierà l'offerta, ma la dignità del giornalista ne esce gravemente compromessa». Giudizio condiviso da Franchi: «Mi rendo conto che ci sono tanti disoccupati che non chiedono altro che poter lavorare, ma queste condizioni sono inaccettabili: terremo d’occhio la situazione assieme al sindacato, anche se mi auguro che Divina sia nel torto. Ma temo che abbia ragione».

Il senatore leghista, come detto, indica infatti in 14 ore al giorno per 7 giorni alla settimana l’impegno richiesto da Fraccaro al proprio futuro collaboratore: calcolo che deriva dalla somma dei tempi necessari per la cura della rassegna stampa dei quotidiani e delle emittenti televisive locali, nelle varie edizioni, oltre che per la redazione di comunicati, l’aggiornamento del social forum, gli incontri con enti, cittadini e parlamentari in tutta la regione e a Roma. Circa le imposte e i contributi, ipotizzando i 3.500 euro come reddito unico di un giornalista iscritto alla gestione separata dell’Inpgi (l’Inps dei giornalisti)), Divina indica un carico fiscale complessivo del 40%. E poi i costi vivi, ai quali per Fraccaro il collaboratore dovrebbe fare fronte attingendo a quei 3.500 euro: e qui Divina fa la cifra di 1.500 euro al mese, necessari tra l’altro per l’acquisto di carta e cartucce per computer, la connessione web, l’abbonamento per il telefonino, il costo dei quotidiani locali on-line e spese di viaggio, vitto e alloggio. Di qui il computo finale: 2 mila euro di reddito mensile al lordo dalle tasse, cioè 1.200 netti. Che divisi per 14 ore al giorno fanno appunto 2,85 all’ora. (Fonte)




Personalmente, sulle ore lavorate potrei concordare (vedo solo quanto mi impegnano blog e fan page vari). Forse quei 1500 euro di spese mensili non saranno per tutti i mesi ma anche ipotizzando 1000 euro di spesa lo stipendio sarebbe 1500 e quindi una paga di 3.57€ all'ora.

Concordo totalmente su questo punto "dopo aver sputato veleno sulla categoria, ora quelli del Movimento 5 Stelle vogliono giornalisti alle loro dipendenze che raccontino la loro versione". Ecco, questa è una delle tante contraddizioni del Movimento.

Spezzo però una lancia a favore di Fraccaro, che mi pare un deputato onesto migliore della maggior parte di quelli che siedono in parlamento: lui non ha mai detto apertamente di voler pagare 2.85€ all'ora l'addetto stampa, come invece sembra da vari titoli giornalistici (ad esempio, questo de "Il Messaggero": " «Cerco addetto stampa a 2,85 € l'ora»"), il calcolo come scritto sopra è stato dedotto.

Qui sorge un altro problema: sebbene il voler risparmiare soldi da parte del M5S sia lodevole, il fatto di non essere preparati in tante materie, ergo il sorgere della necessità di tanti collaboratori, e di non sapere quante spese in realtà abbia un deputato fa sì che il risparmio sia molto minore rispetto a quello ipotizzato inizialmente. Le conseguenze sono brutte figure, anche se "oneste".


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3 commenti:

  1. Esatto, senza esperienza e conoscenza del funzionamento delle camere e degli impegni istituzionali e politici di un deputato, hanno sbandierato tagli ai compensi...

    Voglio poi vedere quando non gli basteranno i soldi...

    BW: chi ha pagato la trasferta per la manifestazione notav ?

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  2. ENNESIMA BALLA INVENTATA DALLA LOBBY PD-PDL:
    Nel video in cui parla Fraccaro, si sente benissimo quelle che sono le sue parole:

    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=dQOGn9lS1zo

    SMETTETELA DI MANIPOLARE L'INFORMAZIONE !!!!

    Fraccaro dice molto chiaramente che sta cercando qualcuno che si occupi di un sito internet, attività che si evince chiaramente non richiedere nulla più che un attività sporadica di amministrazione. Per questa attività (che può rappresentare facilmente un SECONDO LAVORO) offrirebbe 600 euro al mese (cifra che per altro sembra pensata ma non definitiva).

    Premesso che è nel DNA del Movimento 5 Stelle l'idea di offrire una parte del nostro tempo ad attività utili al paese attraverso il M5S (volontariato), in questo caso viene anche offerta una cifra del tutto accettabile visto che si parla di poche ore di lavoro al giorno.

    QUINDI NON SI TRATTA DI ADDETTO STAMPA E NON SI TRATTA DI 14 ORE DI LAVORO AL GIORNO E NON SI TRATTA DI 2,5 euro ALL'ORA.

    SMETTETELA DI INGANNARE LA GENTE !!!

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  3. attaccare Fraccaro è come sputarsi in faccia da soli..
    assurdi ridicoli e patetici ...

    RispondiElimina

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